Shantaram Informazioni Generali Yoga            

 

Shantaram Yoga e Pilates a.s.d.c.
Sede: Viale Monza nr. 160 - 20127 Milano
Casa Shantaram si trova sopra l'uscita della metropolitan linea rossa Gorla.

Informazioni generali e materia di studio.
L’esperienza è la base dell’ insegnamento.

Il percorso è a numero chiuso di 10 studenti.



Mi presento:

Casa Shantaram e il suo significato
Shantaram: “uomo di pace – uomo della pace di dio”

promuove:

Lo Yoga e la Meditazione come stato di coscienza, di condivisione e di trasmissione di tale ricerca e percorso.
Propone di diffondere l’insegnamento e la disciplina dello Yoga,
e delle discipline olistiche che ne fanno parte, unita alla respirazione, alla consapevolezza, all’esecuzione delle Asana in postura corretta e al non "solo asana", così da creare all’interno e all’esterno di noi, uno stile di vita calmo e pieno di pace. Stimolare, con graduale progressione e senza forzature, a una vita serena, piena di concentrazione e alla pratica dell’attenzione e del silenzio.

 

Attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari,  lezioni, corsi di Yoga ed altre tecniche psicofisiche.

 

Attività di ricerca, aggiornamento e qualificazione professionale: corsi di formazione ed aggiornamento teorico-pratico per insegnanti di Yoga ed altre tecniche psicofisiche, istituzioni di gruppi di ricerca. Tutelare e contribuire a migliorare la qualificazione professionale degli insegnanti di Yoga e fornire loro consulenza e assistenza in campo professionale. Stabilire rapporti con altre organizzazioni italiane ed estere con fini similari; facilitare e promuovere l’incontro tra gli insegnanti di Yoga; favorire e promuovere iniziative e conoscenze tendenti a migliorare la condizione psicofisica dell’essere umano e il suo rapporto con l’ambiente.

 

Attività editoriali: pubblicazione di materiale didattico, informativo e divulgativo, atti di convegni e corsi, nonché degli studi e ricerche compiute.

Gli Otto Rami dell’Ashtanga.
Questo sistema racchiude in se tutte le attività legate allo Yoga che, se praticate in modo integrale, portano a sviluppare uno stile di vita che induce l’evoluzione dell’individuo e dell’ambiente in cui vive.  Come crescita professionale, interiore e spirituale. Ogni insegnante di Yoga deve avvicinarsi e seguire le indicazioni riportate nel percorso Yoga così da poter avere delle linee guida per avvicinarsi nel sentiero completo di questa disciplina. Considerando “Yama”, il primo punto di Ahimsa: non violenza a livello fisico, a livello mentale e verso ogni forma di vita; considerando “Niyama” il primo punto Saucha: igiene esteriore ed interiore, seguendo la giusta alimentazione e digiunando periodicamente. L’alimentazione vegetariana priva di cibo animale è preziosa per il maestro/insegnante di yoga.

 

La differenza:
E’ essenziale comprendere la differenza tra praticante ed insegnante,  capire l’importanza di quello che trasmetteremo e diremo. Lo studente che si affida a noi dovrà essere sorretto nel cammino più sicuro e professionale per non incorrere in problematiche.
Shantaram vuole trasmettere i suoi anni di percorso, conoscenza e studio con il suo insegnamento. Tutto il vissuto di Shantaram è stata la sua crescita. Scoprire, capire e credere nella diversità di corpi e menti, di come poter percorrere il cammino insieme anche se siamo così diversi. Yoga: il suo significato è Unione, unione tra corpo e mente. Unione tra persone, animali, natura e tutto quello che ci circonda. Lo Yoga può diventare un mezzo per migliorare la società ma dobbiamo partire prima da noi stessi. Saremo noi per primi a dover dare l’esempio per poter trasmettere il percorso da percorrere.

Materie di studio.
La materia principale sarà l’esperienza acquisita nei 34 anni d’insegnamento (ad oggi 2017), con studi, seminari che non finiranno mai perché continuare il proprio cammino cercando sempre di ascoltare se stesso e gli altri, permetterà la crescita e lo scambio reciproco in questo percorso che ora è diventato uno stile di vita. La maggior parte delle ore, saranno dedicate alla pratica delle Asana, alla struttura delle lezioni, all'ascolto del proprio corpo e a quanto necessario per essere in grado di capire cosa facciamo durante la pratica. Ritengo che la pratica quotidiana personale della propria sequenza di yoga, sia parte integrante di un insegnate, unito allo stile di vita e alle osservanze degli Otto Rami dell’Ashtanga.

gli otto rami dell’Ashtanga.
1) Yama e 2) Niyama.

Le prime due branche di questo sistema sono una serie di linee guida, che lo yogi assume come regole di vita. Sono i prerequisiti per poter ottenere dei validi risultati dalla pratica dello Yoga, suggerimenti per vivere in modo che la nostra coscienza sia sempre a posto sia con se stessi sia con gli altri e con l’ambiente circostante.
Yama: cose da non fare per vivere in armonia con il resto del mondo.
Niyama: cose da fare per vivere in armonia con se stessi.

3) Asana: I sette tipi primari di movimento sono:
Flessione, Estensione, Torsione, Invertite, Equilibrio. Abduzione, Adduzione.
Controllo posturale. Allineamento corretto.
Movimento semplice e movimento collegato al respiro = vinyasa.

4) Pranayama: esercizi di respirazione per passare al controllo del respiro e dell’energia vitale. Inspiro “Puraka”,  Espiro “Rechaka” e le Pause “Kumbhaka” a vuoto e a pieno.
5) Pratiyahara

6) Dharana: Concentrazione, controllo e consapevolezza del corpo e della mente.
7) Dhyanha : Meditazione Vipassna la pratica del silenzio. Altre Meditazioni.
8) Samadhi: raggiungere la pace, uno stato di coscienza completamente unificato con pace e amore.

Anatomia: apparato locomotore, muscolare, respiratorio, circolatorio.
Il movimento delle articolazioni.
La colonna vertebrale nella pratica dello yoga.

Controllo dell'asana nelle patologie fisiche rispettando l'anatomia.

Rilassamento: Percorso e tecnica per rilassarsi lavorando a livello mentale partendo dal rilassamento corporeo per finire al rilassamento della mente.
 
Mantra:
La parola mantra deriva dalla combinazione delle due parole sanscrite manas (mente) e trayati (liberare). Il mantra si può quindi considerare come un suono in grado di liberare la mente dai pensieri. La sua importanza e il suo utilizzo.

Bandha in sanscrito significa “chiusura”. Mula-bandha, Uddyana-bandha, Jalandhara-bandha.

Ujjayi
: respirazione utilizzando la chiusura parziale della glottide. Jalandhara Bandha

Drishti: in sanscrito significa “sguardo”, ovvero il punto dove direzionare lo sguardo durante la pratica. La sua importanza e il suo utilizzo.
 
Vinyasa: movimento collegato al respiro.

In Shala:
Differenza tra praticante ed insegnante.
Capire la diversità di ogni studente.
Guardare e ascoltare la pratica dello studente per capire cosa sta attraversando.
Guardare gli studenti e modificare la lezione.
Come muoversi in shala.

L’esperienza in shala.

 

La Pratica:

Pratica personale, pratica di gruppo, pratica come insegnante. 
Come arrivare nella postura e le sue variazioni.
Come arrivare nella postura avanzata: differenze tra preparazione e salto in postura.
Costruzione di una lezione.
I movimenti di transizione tra le posture.

Differenza tra lezione già impostata e lezione improvvisata.
Differenza tra movimento semplice e movimento collegato al respiro=Vinyasa.


Alimentazione, Purificazione e Igiene:

I benefici dello yoga sulla nostra salute hanno veramente senso se la pratica è inserita in un cambiamento di vita e pensiero più generale. E' inutile concepire una qualunque postura come una medicina particolare, se continuiamo ad avvelenarci con un'alimentazione poco opportuna e con atteggiamenti e situazioni stressanti. L’alimentazione deve essere salutare e questo comprenderà anche la purificazione e l’igiene personale interiore ed esteriore.

 

La Saggezza nello Yoga:
Lettura testi riguardanti lo Yoga e la conoscenza della filosofia Yoga.
Yoga: aspetti e definizione.
Sentiero della saggezza: autoanalisi e introspezione.

L’Io, l’Ego, il Dualismo, la consapevolezza, l’ascolto, diventare senza volere.

Yoga appunti di pratica: vivere la pratica dello Yoga per imparare ad ascoltare il proprio corpo ed entrare in contatto con noi stessi.

Mente e coscienza:
Quattro sentieri di base da percorrere per raggiungere la salvezza.
Lo Yoga comprende tutti gli aspetti della vita umana. Il sentiero di base da percorrere è raffigurato in:

-          Raja Yoga: il cammino ‘Reale’ verso il miglioramento etico-morale, attraverso la limitazione e controllo dei pensieri, dei sensi e della forza vitale; mediante la pratica della meditazione e delle letture. (essenzialmente disciplina mentale).

-          Karma Yoga: il cammino verso l’altro attraverso il servizio altruistico e l’azione ‘perfetta’ disinteressata. (essenzialmente alla retta azione). Seva = servizio disinteressato a scopo di bene a favore degli altri.

-          Bhakti Yoga: il cammino verso la Devozione e Amore Incondizionato verso il Divino e tutte le sue creature. Lo Yoga del “Cuore”. (essenzialmente all'amore cosmico).

-           Jnana Yoga: il sentiero Intellettuale della saggezza e dell’introspezione che porta alla conoscenza del sé. (essenzialmente al ragionamento ed alla filosofia). Il cammino dell’azione disinteressata senza attaccamento né desiderio verso il risultato.

E poi il quinto:
-  Hata Yoga: il cammino Fisico e della conoscenza del benessere del corpo basato su asana, pranayama, rilassamento profondo e concentrazione. (essenzialmente disciplina fisica).

Verranno dati cenni delle sotto indicate specializzazioni: Yoga terapia, Yoga patologie, Yoga terza età, Yoga e gravidanza, Yoga bimbi, Yoga mamma/papà e bimbo, Yoga somato-emozionale.
Utilizzo di mattoncini, cinghie, cuscini come sostegno nella postura.
Asana come strumento di conoscenza e aiuto nelle patologie.