Massaggio e tecniche Indiane per le aperture Yoga

Il Massaggio Yoga Tradizionale Indiano e Thailandese affonda le sue radici nelle remote concezioni filosofiche orientali. Da sempre depositari di quest’arte millenaria, i monaci fondarono nei loro templi, centri nei quali si dedicavano alla cura delle popolazioni locali applicando le loro approfondite conoscenze dello Yoga, della fitoterapia e della scienza medica; in particolare seppero applicare le benefiche posizioni Yoga su pazienti inabili incapaci di praticarlo autonomamente.
Il Massaggio Yoga è un’arte antica tuttora molto diffusa in India che viene praticata per attenuare i dolori articolari, contrastare lo stress, risvegliare l’energia vitale, eliminare le contratture muscolari e restituire la flessibilità a tutto il corpo.
Queste tecniche di Yoga passivo, abbinate ad allungamenti muscolari e da manipolazioni su linee d’energia, assieme alla stimolazione di punti affini ai “marma” ayurvedici (simili a quelli indicati dalla digitopressione della Medicina Tradizionale Cinese) ed infine combinate a pratiche di guarigione e rituali spirituali, diedero vita al Massaggio Yoga Tradizionale.
Definito in modo riduttivo “Yoga per pigri”, anche se poco conosciuto in occidente, il Massaggio Yoga Tradizionale è una tecnica di riequilibrio molto completa ed efficace sia sul piano fisico che su quello energetico.
Oltre alla tradizionale tecnica manuale, il massaggiatore posiziona il paziente nelle posture Yoga che necessitano di una maggiore apertura ed un più corretto allineamento, ed utilizzando manipolazioni e posizioni “corpo a corpo”, pratica pressioni e stiramenti sull’intera muscolatura al fine di allungarla ed eliminarne le contratture. In questo modo il lavoro muscolare viene trasmesso allo scheletro, che, attraverso il continuo movimento e pressione, andrà a modificarsi ed allinearsi.