Il linguaggio emozionale del corpo
Il nostro corpo parla, ha un linguaggio. Il nostro corpo si fa carico di quel che la parola non riesce a dire. Il corpo e lo spirito non sono entità separate l’una dall’altra. Le nostre paure, i nostri conflitti si imprimono nei tessuti, nelle ossa, nella schiena e nella mente. Il nostro malore è definito “somato-emozionale”. Le emozioni ci guidano. Se riusciamo a liberarcene con un’anamnesi e un lavoro sul corpo stesso, allora possiamo accettare il passato e cambiare l’avvenire lavorando sul presente.
Un esempio il dolore alla vertebra C5:
Corrisponde alla paura di esprimersi, di dire, cose che si vorrebbero dire
e che si custodiscono incastrate in gola.
Lavoriamo sulle nostre Emozioni.
Dimmi che dolore hai e ti dirò perché
Secondo la medicina orientale, la malattia indica un ostacolo alla realizzazione del cammino della vita e la coscienza esprime ciò che ne impedisce il compimento attraverso squilibri energetici che generano il disturbo della salute.
Il nostro corpo ci parla, ma dobbiamo ancora imparare a comprenderlo. Un nuovo modo di considerare la malattia come un messaggio della coscienza, del nostro essere interiore. La malattia può essere una guida alla scoperta del significato in funzione della localizzazione del sintomo. Forse saremo in grado di scoprire dietro ad una determinata sofferenza una “malattia creativa”, ossia un mezzo per progredire nella nostra evoluzione.
Un esempio il dolore al polso:
Il polso costituisce il legame tra ciò che trasmette l’azione (braccio) e
ciò che la compie (mano).
Il polso rappresenta la porta della scelta nel mondo dell’azione.
Capire il corpo e saperlo ascoltare.
Curarsi con lo Yoga
Si propone lo Yoga all’attenzione altrui come mezzo per assicurare la salute. Tranne pochi fortunati, con costituzioni eccellenti, vissuti senza incorrere in incidenti o nelle devastazioni dello stress, ognuno, chi più chi meno, ha problemi di salute. “E’ una condizione della vita”.
Lo Yoga è un sentiero che comporta il controllo della mente e i benefici che concede per quanto riguarda la salute possono essere considerati quasi come effetti collaterali. Lo Yoga lavora sul corpo mediante il corpo stesso, pervade la mente di energia positiva. Per conseguire gli scopi dello Yoga sono consigliate pratiche che allenano sistematicamente il corpo, la mente e i sensi, interrompendo il comportamento abitudinario e istintivo e coltivando la consapevolezza focalizzata del proprio essere interiore. Il corpo/mente, spoglio della massa di pensieri e dalle reazioni che circondano l’anima, è libero di muoversi e pensare in salute. Lo Yoga dona robustezza, scioltezza e libera il corpo dalle malattie. Il lavoro completo si avrà unendo gli otto rami dello Yoga con l’ayurveda e il prànàyàma.
Un esempio con il Pascimottanasana, la flessione in avanti da seduti,
aumenta il potere digestivo – assottiglia l’addome.